
1. Che cos'è la cuffia dei rotatori?
La cuffia dei rotatori è un gruppo di quattro muscoli e tendini che circondano l’articolazione della spalla. Questi muscoli (sovraspinato, infraspinato, piccolo rotondo e sottoscapolare) e i loro tendini stabilizzano la testa dell'omero nella cavità glenoidea della scapola e consentono i movimenti di rotazione e sollevamento del braccio.
Le lesioni della cuffia dei rotatori sono una delle cause più comuni di dolore e disabilità alla spalla e variano da infiammazioni e tendiniti fino a vere e proprie lacerazioni o rotture dei tendini. Si possono distinguere lesioni parziali (il tendine è solo parzialmente danneggiato) e lesioni a tutto spessore (il tendine è completamente rotto). La prevalenza delle lesioni aumenta con l'età: si stima che il 22% delle persone oltre i 65 anni presenti una lesione della cuffia dei rotatori, anche se non sempre sintomatica.
2. Cause
Le lesioni possono derivare da vari fattori:
- Traumatismi acuti:
movimenti bruschi o cadute possono causare lesioni, specialmente nelle persone giovani e attive. - Usura e degenerazione:
con l’età, i tendini della cuffia dei rotatori si indeboliscono e diventano più suscettibili a lesioni. Tra le persone oltre i 60 anni, più del 30% può sviluppare una lesione da usura. - Movimenti ripetitivi:sport come il tennis o il baseball e professioni che richiedono movimenti di sollevamento (muratori, pittori) mettono sotto stress la cuffia dei rotatori.
- Fattori anatomici:
uno spazio subacromiale stretto o anomalie ossee possono predisporre a lesioni da impingement, con una prevalenza che arriva al 50% nei soggetti con sindrome da impingement. - Stile di vita:
il fumo di sigaretta, il consumo di alcool e il sovrappeso sono alcuni tra i fattori predisponenti la lesione della cuffia dei rotatori
3. Sintomi
I sintomi più comuni includono:
- Dolore alla spalla:
spesso descritto come sordo e profondo, si acuisce durante movimenti specifici o di notte. - Riduzione della mobilità:
difficoltà nel sollevare il braccio o eseguire movimenti di rotazione. - Perdita di forza: particolarmente nei movimenti di rotazione esterna e abduzione del braccio. Circa il 70% dei pazienti con lesioni significative della cuffia dei rotatori presenta dolore notturno e una significativa riduzione della qualità del sonno.
4. Diagnosi
La diagnosi richiede una combinazione di esame clinico e imaging:
- Esame clinico
vengono effettuati test specifici volti a valutare la funzionalità di ogni singolo tendine della cuffia dei rotatori e identificare eventuali condizioni patologiche associate. - Imaging:
La risonanza magnetica (RM) è considerata il gold standard, offrendo una precisione diagnostica superiore al 95% per le lesioni a tutto spessore. In mani esperte l’ecografia è spesso utilizzata con un’accuratezza diagnostica dell'85-90%.
5. Trattamento
Il trattamento può essere conservativo o chirurgico, in base alla gravità della lesione e ai sintomi del paziente.
- Trattamento conservativo:
- Riposo e modifica delle attività.
- Fisioterapia:
mirata a rafforzare i muscoli della spalla e migliorare la stabilità. Studi dimostrano che l'80% dei pazienti con lesioni parziali ottiene miglioramenti significativi. - Farmaci anti-infiammatori e infiltrazioni di
cortisone:
riducono l'infiammazione e il dolore. Le infiltrazioni sono efficaci nel 70% dei casi per il sollievo temporaneo dal dolore.
- Trattamento chirurgico:
- Riparazione artroscopica:
tecnica minimamente invasiva, utilizzata in casi di lesioni complete o fallimento del trattamento conservativo. Il tasso di successo è del 90% nei pazienti giovani e attivi. - Protesi totale della spalla:
nei casi gravi di artropatia da cuffia, una protesi inversa può migliorare funzionalità e qualità della vita.
In generale, l’approccio terapeutico dipende dall’età, dallo stile di vita e dalla gravità della lesione, e la riabilitazione post-operatoria può richiedere diversi mesi per recuperare la funzionalità completa della spalla.

