
1.1.Che cos’è
Le neuropatie del gomito sono condizioni che interessano i nervi che attraversano l’articolazione del gomito, in particolare il nervo ulnare e, più raramente, il nervo radiale e il nervo mediano. La compressione o l’irritazione di questi nervi può causare sintomi come dolore, intorpidimento, debolezza muscolare e formicolio.
- 1. Sindrome del tunnel cubitale:
- È la neuropatia più comune del gomito, rappresentando circa il 50-60% delle neuropatie compressive degli arti superiori.
- Colpisce il nervo ulnare quando passa attraverso il tunnel cubitale, situato nella parte interna del gomito.
- Sintomi tipici: intorpidimento e formicolio alle ultime due dita della mano (anulare e mignolo), debolezza della presa e dolore al gomito.
- 2. Sindrome del nervo radiale (o compressione del nervo interosseo posteriore):
- Meno frequente, interessa il nervo radiale nella sua porzione più prossimale o durante il passaggio attraverso il muscolo supinatore.
- Prevalenza:
circa il 10-15% delle neuropatie del gomito. - Sintomi tipici:
dolore localizzato di solito nella parte esterna del gomito e debolezza nell’estensione delle dita.
- 3. Sindrome del nervo mediano (compressione a livello del gomito):
- Rara, ma può verificarsi, ad esempio, per compressione del nervo a livello della aponeurosi bicipitale (lacerto fibroso) o a livello del pronatore rotondo
- Prevalenza: rappresenta meno del 5% delle neuropatie compressive degli arti superiori.
- Sintomi tipici: dolore al gomito e debolezza nei movimenti della mano soprattutto nella forza di presa. Può osservarsi inoltre la perdita delle capacità motorie fini,.
Tipologie principali
2. Cause
- Traumi o microtraumi ripetuti al gomito.
- Esiti di fratture o pregressi trattamenti chirurgici
- Movimenti ripetitivi che implicano flessione o estensione eccessiva del gomito.
- Anomalie anatomiche (es. cisti gangliari, speroni ossei).
- Malattie sistemiche, come diabete o artrite reumatoide, che aumentano il rischio di neuropatie.
3. Diagnosi
- Esame clinico:
valutazione dei sintomi, test di compressione nervosa (es. test di Tinel e test di flessione). - Esami strumentali:
elettromiografia (EMG) e studi di conduzione nervosa per confermare la diagnosi. - Rx, RMN e TC:
possono essere utilizzati per verificare la presenza di strutture o di anomalie ossee che possono rendersi responsabili della compressione
4. Trattamento
- Conservativo:
(nella maggior parte dei casi): riposo, utilizzo di tutori, fisioterapia ed eventuale trattamento farmacologico (antinfiammatori o analgesici). - Chirurgico:
riservato ai casi severi o refrattari; può includere la decompressione nervosa o la trasposizione del nervo.
L’ecografia ha un’accuratezza diagnostica superiore all’85% per le lesioni tendinee del bicipite e del tricipite.
Con un trattamento tempestivo, la prognosi per le neuropatie del gomito è generalmente favorevole, con un recupero completo nella maggior parte dei casi trattati precocemente

